Febbraio 2012: Israele ha arrestato 390 cittadini palestinesi

Ramallah – InfoPal. Un nuovo rapporto statistico elaborato da circoli palestinesi per i Diritti Umani ha riferito al pubblico la portata numerica delle retate, degli assalti e degli arresti condotti dalle forze d’occupazione israeliane in tutte le comunità (città e villaggi) palestinesi nella Cisgiordania occupata.

Scrive l’organizzazione Ansar al-Asra: “A febbraio, Israele ha arrestato in Cisgiordania 390 cittadini palestinesi, tra cui ex detenuti, giornalisti e scrittori, donne, anziani e bambini”.

“Puntualmente, questi arresti avvengono per mezzo di operazioni di assalti e perquisizioni selvaggi contro abitazioni e proprietà dei cittadini palestinesi poi portati via dai militari d’occupazione israeliani”.

A Nablus, al-Quds (Gerusalemme) e al-Khalil (Hebron) avvengono i danni maggiori.

“Israele solleva ragioni di sicurezza, ma è una politica atta a indebolire, scoraggiare e umiliare l’intero popolo palestinese”.

In questo contesto si inseriscono le operazioni mirate a colpire gli ex detenuti, come è accaduto a Nablus, con diversi casi di arresti, ma anche di convocazioni presso l’intelligence israeliana.

Ansar al-Asra parla di “guerra dichiarata ai palestinesi”, e si appella alla comunità internazionale affinché faccia rientrare l’escalation attualmente registrata, quindi, per far sì che Israele dimostri rispetto per la vita umana e per la legalità internazionale.