Finkelstein: I palestinesi hanno il diritto di resistere a Israele

-1033001855Gaza˗PIC. Lunedì il noto intellettuale e scrittore americano Norman Finkelstein ha dichiarato, durante un simposio organizzato dal Centro palestinese per gli studi politici e di sviluppo di Gaza per presentare il suo libro “Method and Madness: The Hidden Story of Israel’s Assaults on Gaza”, che i palestinesi hanno tutto il diritto di resistere all’occupazione israeliana a ogni livello, sia militare sia politico, in accordo con i principi della legge internazionale.

Lo scrittore ha criticato i negoziati di pace che hanno avuto luogo fra l’Autorità nazionale palestinese (Anp) e Israele, definendoli “uno spreco di tempo ed energie” ed evidenziando che Israele è il maggior beneficiario di tali colloqui.

Ha spiegato che Israele approfitta di ogni colloquio per ridurre i diritti del popolo palestinese e mostrare al mondo che il processo di pace è in corso.

Secondo lo scrittore, i palestinesi dovrebbero avere dei colloqui con l’occupazione solo dopo aver vinto una battaglia sul campo e non prima; ha quindi citato come esempio l’esperienza del popolo del Sud Africa.

In un’altro contesto, Finkelstein ha espresso sgomento e costernazione circa l’intenzione del segretario generale dell’ONU Antonio Gutierres di nominare l’ex ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni come suo vice, nonostante il suo ruolo nel massacro di molte persone innocenti di Gaza.

Ha quindi criticato Gutierres per voler nominare qualcuno che ha mostrato palesemente il suo disprezzo per la legge internazionale.

Traduzione di F.G.