Fonti egiziane: ‘Israele non ha il diritto di interferire con la nostra decisione di aprire Rafah’

Il Cairo – InfoPal. Ha suscitato allerta e preoccupazione in Israele l'annuncio del ministro degli Esteri egiziano per la riapertura permanente del valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza assediata da Israele con la complicità del precedente regime egiziano di Husni Mubarak.

Un funzionario israeliano che ha preferito restare nell'anonimato, ha confidato all'agenzia “France Press” che “le attività di Hamas nel nord del Sinai sono aumentate come conseguenza naturale dell'allentamento egiziano”.

“Le intenzioni, così come espresse dai vertici egiziani, di ripristinare i rapporti con il Movimento di resistenza islamica, Hamas, avranno delle implicazioni sulla strategia di sicurezza di Israele”. E anche la radio israeliana ha ascoltato a tal proposito un funzionario israeliano: “Il Cairo sta ripristinando la politica di normalizzazione con la Striscia di Gaza a spese della sicurezza di Israele”.

Nabil al-'Araby aveva infatti dichiarato alla Tv “Al-Jazeera”: “Egiziani e palestinesi dovranno lavorare insieme per la sicurezza”. E oggi, Sami 'Annan, capo di stato maggiore egiziano, ha dichiarato: “Israele non ha il diritto di interferire con la nostra decisione di aprire ad oltranza e in modo permanente il valico di Rafah”. Le dichiarazioni di 'Annan sono state diffuse anche sul social network “Facebook”.

(Altre fonti: Paltoday).

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