Forze israeliane assaltano le celle dei prigionieri del Fplp

unnamedRamallah-Ma’an. Martedì, gli agenti delle carceri israeliane hanno preso d’assalto le celle dei prigionieri palestinesi del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) nella prigione di Rimon, frugando tra i loro effetti personali, ha affermato l’Associazione dei prigionieri palestinesi (PPS) in un comunicato.

Le forze dell’unità speciale delle carceri israeliane, Masada, hanno fatto irruzione nelle celle di tre reparti della prigione, mettendo in atto misure punitive contro i prigionieri del Fplp e confiscando fra l’altro i loro dispositivi elettronici, secondo quanto dice il PPS.

I raid nella prigione di Rimon sono stati condotti il giorno successivo all’annuncio, da parte di 65 prigionieri del Fplp, di uno sciopero della fame nel carcere israeliano di Megiddo, in segno di protesta per la recente decisione di Israele di condannare il prigioniero Bilal Kayid a sei mesi di detenzione amministrativa – senza accusa o processo basata su prove riservate che neanche l’avvocato del detenuto non può visionare.

La scorsa settimana, un tribunale israeliano ha emesso la sentenza per Kayid, che avrebbe dovuto essere rilasciato per fine pena.

Kayid ha dichiarato lo sciopero della fame a seguito della decisione del tribunale, mentre i prigionieri del Fplp hanno annunciato uno sciopero della fame di due giorni in solidarietà con Kayid.

I prigionieri hanno informato i funzionari della prigione che, a meno che Kayid non fosse stato rilasciato immediatamente, avrebbero iniziato uno sciopero della fame in tutte le prigioni di Israele.

Kayid è stato incarcerato nel 2001 per un presunto coinvolgimento nelle Brigate Abu Ali Mustafa – l’ala armata del Fplp.

I gruppi per i diritti hanno affermato che la misura israeliana di detenzione amministrativa è usata nel tentativo di compromettere i processi politici palestinesi, in particolare colpendo politici , attivisti e giornalisti.

Israele considera “organizzazioni terroristiche” la maggior parte dei partiti politici palestinesi. Di conseguenza, la maggior parte dei Palestinesi che partecipa ad attività politiche nei Territori palestinesi occupati rischia di essere imprigionato dalle autorità israeliane.

Secondo il gruppo per i diritti del prigioniero Addameer, 7.000 Palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, 715 di loro sono incarcerati a causa della politica di detenzione amministrativa di Israele.

Traduzione di Edy Meroli