Funzionario palestinese: le condizioni dei pescatori di Gaza sono peggio che mai

Gaza-Pal.info e InfoPal. “Le condizioni dei pescatori della Striscia di Gaza sono i peggiori da sempre. Essi sono perseguitati dall’occupazione e soffrono a causa dell’assedio”. Lo ha affermato Nizar Ayyash, presidente dell’Unione dei pescatori palestinesi.

Il presidente dell’unione ha affermato che a causa della scarsità di carburante e i frequenti episodi che vedono i pescatori palestinesi oggetto del fuoco israeliano, anche all’interno dell’area di pesca di sei miglia nautiche, “nel mare di Gaza, i pescherecci palestinesi sono quasi assenti”.

Il numero dei pescatori registrati presso l’unione di Gaza e in possesso dei permessi di pesca ammonta a 3700, che lavorano su 1000 barche a motore e 500 a remi. Dall’inizio dell’intifada del 2000, 10 di loro sono stati uccisi e 40 feriti, mentre più di 400 sono stati arrestati e decine di pescherecci sono stati distrutti.

In un contesto correlato, Ayyash ha smentito la notizia del rilascio dei quattro pescatori arrestati e feriti dalle autorità egiziane la scorsa settimana, sottolineando che le loro sorti sono tuttora ignote.

Ha affermato che le famiglie dei pescatori hanno riferito che i quattro sono stati arrestati dall’intelligence egiziana, aggiungendo che non ci sono segni che indicano un loro imminente rilascio.