Dirigente palestinese paragona Netanyahu al leader dell’ISIS

nao-perturbe-criminosos-de-guerra-trabalhandoRamallah – AFP. Martedì un alto funzionario palestinese ha paragonato Benjamin Netanyahu al leader del gruppo dello Stato Islamico (ISIS), dopo che il primo ministro israeliano aveva paragonato Hamas all’organizzazione jihadista.

Saeb Erekat, capo negoziatore dell’OLP nei colloqui di pace con Israele, ha dichiarato: “Netanyahu sta cercando di diffondere la paura dello Stato islamico guidato da Abu Bakr al-Baghdadi, ma dimentica che egli stesso conduce lo Stato ebraico. Vuole che chiamiamo Israele lo Stato ebraico e sostiene i coloni terroristi che uccidono, distruggono e bruciano moschee e chiese, come gli uomini di Baghdadi uccidono e terrorizzano”.

Rivolgendosi lunedì all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Netanyahu ha paragonato la guerra di Israele contro Hamas a quella guidata degli Stati Uniti contro i brutali militanti ISIS in Iraq e in Siria.

Con il suo discorso alle Nazioni Unite, ha dichiarato Erekat, “Netanyahu ha definitivamente chiuso la porta sui progressi verso una soluzione a due Stati entro i confini del 1967 e ha respinto qualsiasi seria soluzione politica”.

I colloqui tra Israele e i palestinesi erano crollati clamorosamente nel mese di aprile, con recriminazioni da entrambi i lati. Dovrebbero però riprendere a ottobre al Cairo per negoziare una tregua a lungo termine dopo la guerra di 50 giorni a Gaza che ha ucciso più di 2.100 palestinesi, in gran parte civili, e 73 persone sul lato israeliano, principalmente soldati.