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Gaza, MEMO – Le perdite economiche causate dai bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza quest’anno ammontano a US$ 3 milioni, secondo quanto riportato dall’ufficio stampa di Gaza.
Circa 500 unità abitative sono state parzialmente, gravemente o totalmente danneggiate, ha affermato l’ufficio, tra cui otto case e 12 unità abitative, per un valore totale stimato di US$ 2 milioni, oltre alle perdite agricole causate da danni a terreni, fattorie, sistemi d’irrigazione e pescherecci, per un valore di oltre un milione di shekel (US$ 0,29 milioni).
Le perdite totali di infrastrutture, tra cui acquedotti, fognature, impianti elettrici e strade, ammontano ad oltre un milione di shekel.
L’ufficio ha sottolineato che 12 stabilimenti commerciali sono stati danneggiati, ad un costo di 300 mila shekel (US$ 26.311) mentre le perdite nei settori dei trasporti e delle comunicazioni sono ammontate ad oltre 200 mila shekel (US$ 57.540), a causa dei danni ai veicoli di trasporto.
L’aggressione ha provocato danni parziali agli edifici e alle istituzioni governative, tra cui 15 scuole, due sedi direttive dell’istruzione ed un quartier generale della sicurezza, per un valore totale di 100 mila shekel (US$ 34.750).
L’ufficio stampa ha ritenuto l’occupazione responsabile per tutti i crimini commessi contro il popolo palestinese durante questa aggressione, aggiungendo che coloro che non hanno agito per fermare l’operazione sono anch’essi responsabili.