Gaza: forum per le detenute palestinesi in Israele

Gaza – Pal-Info. Riyadh al-Ashqar, portavoce del ministero dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) per i Detenuti e gli ex-detenuti a Gaza, ha affermato giovedì che le detenute palestinesi nelle prigioni israeliane subiscono abusi gravi e sistematici da parte dei carcerieri.

Le parole di al-Ashqar sono giunte nel corso di un forum aperto organizzato a Gaza dall'Ufficio indipendente per i diritti umani, durante il quale il portavoce ha anche rivelato che sono trentasei le donne palestinesi attualmente rinchiuse nelle strutture di Hasharon e Damon.

Secondo il funzionario, le pratiche israeliane puntano a rompere la lealtà e la fermezza delle loro vittime. Tra queste pratiche sono incluse la proibizione delle visite dei familiari, la cella d'isolamento, la cattiva nutrizione, le mancate cure mediche ed altro ancora.

A raccontare al forum la propria esperienza vi era Fatima az-Zaq, ex detenuta, che ha ricordato come le autorità carcerarie l'abbiano relegata in cella d'isolamento dopo aver saputo che era incinta, e come i dottori israeliani del carcere abbiano tentato più volte di farla abortire prescrivendole medicine sbagliate e sconosciute.

Un'altra ex detenuta, Fayruz 'Arafa, ha poi spiegato come il personale delle prigioni eserciti il peggior tipo di tortura fisica e psicologica sulle detenute, nel tentativo di ucciderne la volontà.

Da parte sua Jamil Sarhan, direttore dell'Ufficio, ha condannato i metodi israeliani contro tutti i carcerati, inclusi donne e bambini, sottolineando che le leggi e le convenzioni internazionali proibiscono simili pratiche.

Sarhan ha poi espresso forte preoccupazione per la salute della detenuta palestinese Lenan Abu Ghalama, attribuendo alle autorità carcerarie la piena responsabilità per la sua salute. Abu Ghalama si trovava ieri al diciassettesimo giorno di sciopero della fame, per protestare contro il rifiuto della direzione della prigione a incarcerarla insieme alla sorella Taghrid.

 

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