Gaza, l'inferno.

Pubblichiamo qui di seguito un articolo apparso oggi sul website dell’Agenzia stampa Maan News che testimonia la drammatica situazione in cui vivono gli abitanti della Striscia di Gaza.

La Striscia è ormai una vera e propria prigione a cielo aperto, chiusa dall’esterno e boicottata dal governo palestinese insediatosi a Ramallah (che ha esautorato le forze di Hamas democraticamente elette a gennaio dell’anno scorso), assediata a livello internazionale, assaltata quotidianamente dall’aviazione israeliana, senza luce, senza acqua e con pochi viveri. In più, i dipendenti pubblici non ricevono gli stipendi da settimane.

Ricordiamo che se nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania manca l’acqua, nei territori israeliani fontane e piscine vi traboccano. Israele, infatti, sottrae ai palestinesi, da anni, la maggior parte delle risorse idriche.

I lavoratori della municipalità di Gaza sono in sciopero da due settimane per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Di conseguenza, montagne di spazzatura ricoprono le strade. Oggi, la popolazione di Gaza ha iniziato a dare fuoco all’immondizia.

I residenti di Gaza si sono lamentati del fatto che la spazzatura blocca le case dovunque. Ora il fumo denso sta oscurando il cielo.

Inoltre, Gaza è sotto minaccia degli attacchi israeliani e spesso senza elettricità.

Una donna di Gaza, Om Abdullah, la dichiarato che l’inquinamento creato dall’incendio dell’immondizia vicino a casa sua, ieri notte, "sta facendo ammalare i miei figli. I miei bambini più piccoli sono stati portati più volte alla clinica infantile per l’infiammazione al petto causata dal fumo".

Om Abdullah ha aggiunto che la sua famiglia sta anche soffrendo per la mancanza di acqua.

Il proprietario di un supermercato di Gaza, Abu Muhammad, ha dichiarato: "La vita a Gaza, quest’estate era quasi impossibile a causa del blackout, e a casa mia non c’era una goccia di acqua".

Un giovane, Wisam, ha affermato che "gli esseri umani non possono passare ore in questo caldo senza fare una doccia al giorno".

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