Gaza: sit-in di femministe in solidarietà con Gerusalemme e la moschea di Al-Aqsa

Foto: Pal-Info.

Gaza – Pal-Info. Il movimento femminista affiliato ad Hamas, a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, ha organizzato un sit-in di protesta contro le pratiche dell’occupazione israeliana ai danni della moschea di Al-Aqsa e in rifiuto alla politica di ebraicizzazione perseguita nella città occupata di Gerusalemme.

Di fronte alla sede del comune di Khan Younis, dove le attiviste del movimento femminista si sono ritrovate, Attallah El-Sabeh ha dichiarato nel proprio discorso che il sit-in è il minimo che le donne palestinesi devono a Gerusalemme e ad Al-Aqsa, e ha ribadito che le attività continueranno “fino alla liberazione di Gerusalemme e di al-Aqsa con tutti i mezzi della resistenza”.

Ha  condannato il silenzio arabo e internazionale nei confronti di Gerusalemme, sostenendo che esso fa parte di un complotto con l’occupazione, le sue pratiche arbitrarie e le politiche di  ebraicizzazione della città occupata di Gerusalemme e della moschea Al-Aqsa.

Abouy as-Sabeh ha confermato la necessità e il dovere religioso, quello storico-morale verso Gerusalemme e Al-Aqsa, denunciando allo stesso tempo gli abusi delle autorità d’occupazione israeliane contro i palestinesi, in particolare contro i residenti di Gerusalemme.

I manifestanti hanno esibito striscioni con messaggi che hanno messo in risalto il carattere islamico di Gerusalemme e di Al-Aqsa – entrambe prerogativa dei palestinesi e di tutti i musulmani, chiamando i popoli arabi a intervenire per difendere questa causa.