Gerusalemme-Quds Press e PIC. Domenica, gang di coloni israeliani hanno fatto irruzione nel complesso di al-Aqsa, invitando i correligionari a profanare il luogo sacro islamico in occasione delle festività ebraiche.
I membri del corpo di guardia di al-Aqsa hanno dichiarato che oltre 40 coloni si sono introdotti nel complesso attraverso la porta al-Maghariba.
I fedeli musulmani hanno sventato il tentativo di un colono di profanare il luogo sacro e di eseguire rituali vicino alle sue porte.
Affiliati dell’organizzazione del “Monte del Tempio” hanno lanciato l’invito a vandalizzare la moschea, lunedì, per celebrare la festa di Hanukkah.
Sabato pomeriggio diversi rabbini ebrei estremisti e leader israeliani hanno preso parte a una cerimonia organizzata da un gruppo di coloni vicino al Muro di Buraq (Muro del Pianto).
Domenica, Hanna Issa, segretario generale del Comitato islamo-cristiano in sostegno di Gerusalemme e dei Luoghi Santi, ha lanciato l’allarme sulle gravi ripercussioni di tali appelli a profanare al-Aqsa e della campagna di offese contro i sentimenti della nazione musulmana.
Egli ha inoltre evidenziato la pericolosità del progetto ebraico volto a accaparrare uno spazio nel complesso di al-Aqsa con la giustificazione del presunto tempio, nel tentativo di imporre un nuovo fatto compiuto e una divisione spazio-temporale.
Ha inoltre denunciato le violazioni israeliane alla libertà di religione e di culto di musulmani e cristiani – diritto garantito da tutte le leggi e trattati internazionali.