Gerusalemme e le sue 11 porte

A cura dei Giovani Palestinesi in Italia. La città di Gerusalemme è circondata da mura ed è possibile accedervi da diverse porte, una principale e altre secondarie.

Il muro della città ha 11 porte delle quali 7 aperte e 4 chiuse.
L’ingresso principale è situato nella parte settentrionale della città ed è chiamato “Porta di Damasco”, un modello architettonico militare del XVI secolo, nonché miscuglio di arte, bellezza e storia.
Durante diversi conflitti alcune sezioni della porta furono completamente distrutte e ricostruite sotto il Sultano ottomano Solimano il Magnifico nel 1538.
La porta è stata progettata da Darwish al Halabi, originario di Aleppo, ed è conosciuta anche come “Porta di Santo Stefano”, “porta di Nablus” e “porta settentrionale”.

All’epoca dei Romani, l’imperatore Adriano fece costruire una colonna all’interno del cortile, subito dopo la porta, con sopra un’enorme statua che lo raffigurava. Fu così che venne nominata la “porta della colonna”, in arabo Bab al-Amoud.

Da quella porta non solo si accede alla città di Gerusalemme, ma anche a tutti i colori e ai profumi dei mercati che caratterizzano la città.