Gerusalemme, l’occupazione consegna 5 avvisi di demolizione agli abitanti di Silwan

Al Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Mercoledì 30 ottobre, gli addetti del Comune di Gerusalemme hanno distribuito diversi ordini amministrativi di demolizione ai cittadini palestinesi di Silwan, a sud della moschea di al-Aqsa.

Il Centro information di Wadi Hilwa ha reso noto che gli equipaggi del Comune di Gerusalemme, gestito dall’occupazione, hanno preso d’assalto il quartiere di Ein al-Lauza, a Silwan, accompagnati dalla polizia. Hanno scattato delle fotografie alle case per poi ritirarsi, dopo aver consegnato gli avvisi di demolizione a cinque famiglie palestinesi.

Il centro ha sottolineato che le famiglie colpite dagli ordini di demolizione costruirono le loro case più di 10 anni fa, pagando tutte le multe inflitte dall’occupazione per irregolarità edilizia. Ha aggiunto che le strutture minacciate di demolizione ospitano più di 50 persone.

La scorsa domenica, l’occupazione aveva consegnato sette avvisi per la demolizione di alcune case palestinesi nel quartiere di Wadi Hilwa, sempre a Silwan.

A Hebron , sud della Cisgiordania, le autorità di occupazione hanno notificato la demolizione di un serbatoio di acqua  situato nel villaggio di al-Burj. Il serbatoio in questione è l’unica fonte di acqua che fornisce quattro villaggi palestinesi della zona, abitati da oltre 6500 persone.

Sarhan Amayreh, capo del Consiglio contadino del villaggio, ha riferito che gli abitanti del suo villaggio hanno trovato gli avvisi che notificavano la demolizione del serbatoio d’acqua, costruito due anni fa con il finanziamento di un’associazione europea.

Ha aggiunto che la mossa israeliana provocherà una catastrofe, in quanto andrà a privare quasi 6.500 palestinesi del villaggio di al-Burj e da quelli vicini, dell’acqua.