A Gerusalemme un nuovo quartiere coloniale

Nazareth – PIC. Il governo israeliano ha approvato, domenica, la costruzione di un nuovo quartiere nel blocco delle colonie di Gush Etzion.

Il Canale 7 israeliano ha riportato la notizia della costruzione di un quartiere residenziale coloniale nell’avamposto di Netiv Ha’avot, a sud di Betlemme, aggiungendo che il piano implicherà la realizzazione di 350 appartamenti.

Nel dicembre 2016, la Corte suprema israeliana autorizzò la demolizione di 15 case a Netiv Ha’avot dopo aver scoperto che erano state costruite su terre palestinesi private.

La colonia avrebbe dovuto essere demolita nella prima settimana di marzo 2018, ma la difesa israeliana ha chiesto una proroga fino al 15 giugno.

Il capo del Consiglio regionale di Gush Etzion, Shlomo Ne’eman, ha dichiarato che l’approvazione dei nuovi piani di costruzione a Netiv Ha’avot è una grande vittoria per il progetto di colonizzazione della “Giudea-Samaria” (Cisgiordania).

Il canale televisivo ebraico ha indicato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva richiesto lo studio di un piano di costruzione di 800 abitazioni nelle colonie di Har Brakha, a sud di Nablus, in risposta ad un attacco con coltello che ha causato la morte di un israeliano.

Il 23 dicembre 2016, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede l’arresto della costruzione delle colonie di popolamento nei Territori palestinesi occupati poiché frena le soluzioni di pace.

Le colonie sono una delle principali ragioni che impediscono le negoziazioni tra Israeliani e Palestinesi. I Palestinesi dicono che non ritorneranno al tavolo dei negoziati fino a che Israele non avrà bloccato la costruzione delle colonie, mentre Israele vuole dei negoziati senza condizioni preliminari.

Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi