Ghassan Kanafani, uno dei maggiori autori arabi moderni

18010647_1434696509926872_3252517694825131344_nA cura dei Giovani Palestinesi d’Italia. Ghassan Kanafani nacque ad Acri, in Palestina.

Poco proprio prima dello scoppio della guerra arabo-israeliana tutta la famiglia fuggì a nord. Dopo aver vissuto in un villaggio libanese, nella speranza di una possibilità di ritorno, la famiglia Kanafani si mosse verso la Siria, e infine si stabilì a Damasco.

All’età di 16 anni, Ghassan trovò lavoro come insegnante in una delle scuole dell’UNRWA. E pochi anni dopo si iscrisse all’università, laureandosi nel 1955. Si trasferì poi in Kuwait. E lì cominciò a scrivere.

La sua scrittura illustra la vita del popolo palestinese: le loro miserabili vite, il loro esilio e, più tardi, la loro lotta.

Nel 1961 si trasferì a Beirut, in Libano. Lì scrisse il suo romanzo più famoso: “Uomini sotto il sole”, da cui sarà poi tratto un film dal titolo “al-Makhdu’un”, o “The Dupes”.

Parallelamente alla sua carriera di scrittore, Ghassan militava per la causa palestinese. Fu membro del Movimento Arabo Nazionalista (ANM) che in seguito divenne Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP).

Nel 1963 Kanfani divenne capo-redattore del giornale al-MuharrirNel 1969 fondò un nuovo movimento ufficiale, al-Hadaf (the Target).

Al-Hadaf esiste ancora come voce ufficiale del FPLP.

L’8 luglio del 1972 Kanafani fu assassinato insieme ad una nipote sedicenne a seguito di un attentato incendiario. All’epoca della sua morte era portavoce del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, e l’attentato, si dice, fu ordinato dal Mossad per vendicare il massacro dell’aeroporto di Lod, attacco attribuito al suo gruppo politico e all’Armata Rossa giapponese.

La sua penna rappresentava una minaccia per Israele.
La sua eredità vive ancora fra i Palestinesi ed è considerato uno dei più grandi autori arabi moderni.