Giovane ferito da soldati israeliani viene schiacciato da una jeep e lasciato morire

336558CRamallah (Ma’an). Un Palestinese ferito dalle forze israeliane, domenica, a Kufr Malik, vicino a Ramallah, è stato lasciato sotto una jeep militare israeliana per tre ore, prima di spirare.

Nabil Abd al-Karim, un testimone oculare, ha raccontato i dettagli dei fatti dicendo che Abdullah Iyad Ghuneimat, 22 anni, si stava dirigendo al proprio lavoro, in un’azienda avicola, quando le forze israeliane gli hanno sparato alla schiena, dandogli la caccia con una jeep.

La jeep poi ha colpito Ghuneimat spingendolo contro un muro, che è collassato su di lui, e facendo sì che anche l’automezzo gli si rovesciasse addosso, ha detto Abd al-Karim. I soldati sono usciti dalla jeep e hanno lasciato Ghuneimat di sotto, con la schiena rotta e le gambe spezzate, e schiacciato dal veicolo.

Il giovane è stato lasciato sotto la jeep, gridando dal dolore, mentre il gas e l’olio fuoriuscivano dal mezzo, colandogli addosso. Dopo che per tre ore le forze di occupazione hanno impedito i soccorsi, i residenti hanno attaccato i soldati israeliani a mani nude e cercato di sollevare la jeep da sopra il giovane, ma Ghunaimat era già morto. Il corpo è stato portato in ambulanza al Palestine Medical Complex. A migliaia hanno partecipato al suo funerale, partito dalla moschea del villaggio, fino al cimitero.

I partecipanti al funerale hanno intonato slogan che chiedevano vendetta. La madre del giovane, che alla notizia della morte del figlio s’è sentita male ed è stata soccorsa, ha dichiarato che Abdullah è stato ucciso a sangue freddo dalle forze israeliane.

L’esercito israeliano ha dichiarato, come consueto, che un “sospetto” stava tentando di lanciare un cocktail molotov e che la jeep ha perso il controllo per caso.