Attivisti americani votano boicottaggio dei prodotti israeliani

PressTv. Gli attivisti anti-israeliani di Brooklyn (New York) hanno messo al voto la proposta di boicottare i prodotti israeliani finalizzata a mettere pressione al governo di Tel Aviv costringendolo a porre fine alle violazioni ai danni dei diritti dei Palestinesi.

Martedì notte migliaia di membri del Park Slope Food Co-op si sono riuniti alla Brooklyn Technical High School per mettere ai voti la proposta di boicottare il cibo israeliano.

“Noi sosteniamo il boicottaggio per via dei decenni di politiche discriminatorie israeliane ai danni dei Palestinesi. Crediamo che l’attività d’insediamento debba essere criticata con forza e che la fine del regime d’occupazione e il rispetto dei diritti dei Palestinesi siano imperativi”, ha affermato Carol Wald, membro della cooperativa durante la riunione.

Giovedì il Consiglio ONU per i diritti umani ha adottato una risoluzione che condanna l’annuncio dell’approvazione da parte di Tel Aviv alla costruzione di nuovi edifici negli insediamenti ebraici, chiedendo l’immediata cessazione di qualsiasi attività di colonizzazione ed ordinando l’istituzione di una commissione interna al fine di verificare in che misura le politiche d’insediamento israeliane stiano infrangendo i diritti dei Palestinesi.

Israele ha risposto alla risoluzione tagliando i ponti con il Consiglio delle Nazioni Unite.

Circa 500mila israeliani vivono negli oltre 100 insediamenti ebraici costruiti a partire dal 1967 nei territori soggetti ad occupazione: Gerusalemme est e Cisgiordania.