Gli EAU vendono case palestinesi a Israele

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Memo.  Un membro autorevole del Movimento Islamico ha rivelato che gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto un ruolo importante nella vendita di case appartenenti ad arabi nella zona di Silwan (sud della moschea di Al-Aqsa) a imprese di costruzioni dell’insediamento israeliano.

In un’intervista rilasciata al canale di informazioni Al-Quds, il vice presidente del Movimento Islamico in Israele, Sheikh Kamal Khatib, ha detto: “Probabilmente nei giorni a venire sapremo qualcosa in più. Si dovrebbe comunque ricordare che è stata trasferita una ingente somma di denaro dagli EAU a una banca palestinese e che grandi quantità di denaro sono state consegnate  approssimativamente a 34 famiglie proprietarie di appartamenti a Silwan”.

Khatib ha chiesto: “Fin dall’inizio era stato pianificato che questo denaro sarebbe passato attraverso il Fondo monetario palestinese. Quindi, la mia domanda è… perché non è stato così?”

Khatib si è rivolto alle autorità competenti all’interno dell’Autorità Palestinese affinché venga aperta un’inchiesta che faccia luce sulla questione il più presto possibile.

I coloni a Gerusalemme hanno assunto il controllo di un palazzo e di una casa con il terreno circostante nel distretto di  Al-Hawa a Silwan. Queste proprietà sono collocate proprio a sud della moschea di Al-Aqsa e al momento sono sotto la protezione dell’esercito israeliano.

Diversi giorni fa il quotidiano Haaretz ha rivelato che una compagnia prestanome appartenente a Elad, un gruppo criminale israeliano, ha comprato indirettamente case palestinesi, dopo essersi registrata all’estero con il nome di Kandel Finance.

Traduzione di Lorenzo Emanuel