Gli USA fanno pressione su Israele per fermare investimenti cinesi sul 5G israeliano

Tel Aviv – MEMO. Martedì, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Israele, David Friedman, ha esortato i funzionari israeliani a bloccare gli investimenti cinesi per il 5G in Israele, secondo quanto riferito dal quotidiano israeliano Haaretz.

La richiesta è avvenuta durante i colloqui tra Friedman, il ministro delle Comunicazioni israeliano Yoaz Hendel ed il presidente del Comitato per gli affari esteri e la difesa del parlamento israeliano, Zvi Hauser.

Prima di ciò, gli Stati Uniti erano riusciti a convincere Israele a cancellare un contratto con una azienda cinese che voleva costruire un impianto massiccio di desalinizzazione.

Haaretz ha riferito che il governo israeliano sta affrontando due importanti decisioni relative agli investimenti cinesi nel mercato israeliano delle telecomunicazioni.

La prima decisione, secondo Haaretz, è l’acquisto israeliano di attrezzature cinesi per creare e gestire reti 5G. La seconda decisione riguarda l’assenso verso la società cinese Hutchison di riprendere il controllo della società mobile partner israeliana.

Hutchison ha venduto la sua quota di controllo della società in questione circa dieci anni fa, e ha recentemente fatto domanda per riacquistarla, ma è in attesa dell’approvazione della Knesset israeliana.

Il quotidiano israeliano ha rivelato che gli Stati Uniti del presidente Donald Trump hanno esercitato pressioni su Israele, insieme a molti dei suoi alleati, per limitare gli investimenti cinesi nel Paese come parte della guerra commerciale Cina-USA, in questo periodo di escalation delle tensioni per la crisi del coronavirus.

Dopo tre anni di pressioni statunitensi, ad ottobre il gabinetto di sicurezza israeliano ha deciso di istituire un meccanismo per monitorare gli investimenti cinesi.

L’esperto dei media israeliani su questioni militari e di difesa, Amos Harel, ha riferito ad Haaretz che Israele inizialmente aveva previsto che la pressione degli Stati Uniti sarebbe stata una tempesta che sarebbe passata nel tempo. Tuttavia, ha portato Israele ad essere costretto a scegliere tra una delle due relazioni, entrambi considerati vitali.

Arab48.com ha riferito mercoledì che il segretario di Stato americano Mike Pompeo, in una breve visita, ha invitato Israele a limitare gli investimenti cinesi in siti considerati sensibili per l’esercito statunitense, come il porto di Haifa che ospita regolarmente le loro imbarcazioni militari.