Ramallah,-Ma’an. Il governo palestinese ha deciso di vietare l’ingresso di verdura, frutta e pollame israeliani nei mercati palestinesi.
Il governo ha preso la decisione durante il suo incontro settimanale a Ramallah, nella Cisgiordania centrale occupata.
La decisione arriva dopo che Israele ha annunciato di aver vietato vegetali, frutte e pollame palestinesi nei suoi mercati.
Il governo ha affermato in un comunicato che “in conformità con il principio per la protezione dei prodotti locali e del contadino palestinese, al fine di mettere in atto la politica del governo per il sostegno degli agricoltori palestinesi e alla luce della decisione unilaterale israeliana di impedire l’ingresso di verdure e frutta palestinesi nei mercati israeliani, il governo ha deciso di impedire l’ingresso di tutti i tipi di verdura, frutta e pollame nei mercati palestinesi”.
La decisione israeliana è arrivata dopo una precedente decisione del governo palestinese in cui questo aveva stabilito, per proteggere gli allevatori locali, di non permettere che il bestiame israeliano entrasse nei mercati palestinesi.