Grande Marcia del Ritorno, 2 Palestinesi uccisi dalle forze israeliane

Gaza-PIC e Quds Press. Due palestinesi sono stati uccisi e a decine di altri feriti, venerdì, durante la violenta repressione israeliana della Grande Marcia del Ritorno al confine con Gaza.

Il ministero della Sanità di Gaza ha reso noto che Mohammed al-Jahjuh, 16 anni, e Maher Yasin, un disabile di 40 anni, sono morti per le ferite da proiettili letali.

Almeno 40 palestinesi sono stati feriti dai proiettili israeliani e dai lacrimogeni, inclusi due giornalisti e quattro paramedici.

Centinaia di palestinesi hanno manifestato nel 39° venerdì della Grande Marcia del Ritorno lungo la barriera di confine tra la Striscia di Gaza e i Territori palestinesi occupati del 1948.

All’inizio della settimana, il Comitato nazionale superiore per la Grande Marcia del Ritorno e per la Rottura dell’Assedio aveva invitato i palestinesi di Gaza a prendere parte alle proteste di venerdì e a mostrare solidarietà al popolo palestinese in Cisgiordania.

Il comitato ha rilasciato una dichiarazione che elogia le ultime operazioni anti-occupazione e i sacrifici fatti dai palestinesi della Cisgiordania e ha chiesto di intensificare ogni forma di resistenza contro l’occupazione.

Il comitato ha sottolineato che la Grande Marcia manterrà il suo carattere popolare e pacifico e continuerà fino al raggiungimento dei suoi obiettivi principali, in particolare la rottura del blocco di Gaza.

Dall’inizio delle proteste ai confini di Gaza, il 30 marzo, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso 239 palestinesi, tra cui 44 minorenni e 5 donne, e ne hanno feriti 25.700