Gruppi palestinesi a Gerusalemme invitano al boicottaggio di centri commerciali israeliani

Gerusalemme-MEMO. Giovedì, gruppi palestinesi ed islamici a Gerusalemme hanno invitato tutti i palestinesi a boicottare i centri commerciali israeliani.

Dopo aver avviato una campagna di sensibilizzazione contro l’acquisto di prodotti israeliani, alla vigilia dell’apertura della catena di supermercati israeliana Rami Levi, vicino al posto di blocco di Qalandiya, a Gerusalemme, i gruppi hanno avvertito che l’acquisto di beni israeliani contribuisce al finanziamento dell’occupazione e all’embargo imposto su Gerusalemme e alle politiche di ebraicizzazione nella Città Vecchia occupata.

“La normalizzazione economica con l’occupazione è un tradimento premeditato”, hanno affermato.

All’inizio di questa settimana, il ministro israeliano dell’agricoltura Uri Ariel ha ordinato che ai prodotti freschi palestinesi venisse vietato l’ingresso nel mercato israeliano.

“L’importazione di prodotti agricoli freschi dall’Autorità Palestinese non sarà autorizzata fino a nuovo avviso”, ha affermato il quotidiano israeliano Jerusalem Post, citando il ministro israeliano.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.