Hamas costruisce strutture per isolamento per pazienti con Coronavirus a Gaza

Gaza – MEMO. Secondo quanto riportato dal Times of Israelsono in costruzione a Gaza dal governo gestito da Hamas strutture per esami ed il possibile isolamento di coloro che entrano nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Rafah ed Erez.

Sebbene non vi siano ancora casi di coronavirus nella Striscia di Gaza, le autorità hanno iniziato, nel corso della scorsa settimana, a prepararsi alla probabilità che il virus possa raggiungere il territorio affollato. Secondo il The Jerusalem Post, saranno costruite due serie di strutture nel nord e nel sud della Striscia di Gaza, con un totale di 500 stanze per gli individui che richiedono la quarantena.

Il direttore del dipartimento per la sanità e l’ambiente del Comune di Rafah, Mohammed Mohammed, ha spiegato che la struttura vicino a Rafah sarà costruita su un terreno ad ovest della città. Sarà coordinato dal comune, dal comitato di sorveglianza del governo, dai servizi idrici locali e dalla compagnia elettrica.

È stato riferito che il leader del movimento di resistenza islamica nella Striscia di Gaza, Yahya al-Sinwar, sta supervisionando personalmente i lavori di costruzione in entrambe le aree. A quanto pare, è stato accompagnato da diversi funzionari d’alto livello di Hamas nelle sue visite ai siti.

I funzionari sanitari palestinesi hanno espresso preoccupazione per il fatto che se e quando verranno rilevati casi di Coronavirus nella Striscia di Gaza, gli ospedali locali non saranno in grado di far fronte ad un gran numero di pazienti infetti.

“La Striscia di Gaza è un’area densamente popolata, dove il virus potrebbe diffondersi molto rapidamente”, ha detto un funzionario. “Il sistema sanitario nella Striscia di Gaza non ha gli strumenti ed il personale per gestire decine di casi infetti. Abbiamo 11 grandi ospedali e decine di cliniche, ma non saranno in grado di ricevere un gran numero di pazienti. Ciò potrebbe provocare una crisi umanitaria reale e senza precedenti”.

La maggior parte dei casi di coronavirus nei Territori palestinesi occupati sono stati registrati nella città di Betlemme, in Cisgiordania.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.