Hamas: documenti ufficiali provano responsabilità Fatah nell’incitamento contro Gaza

fatahandhamaslogos_1Gaza-Pal.info e InfoPal. Il movimento di resistenza islamico, Hamas, ha reso pubblici alcuni documenti che dimostrerebbero la responsabilità diretta di Fatah nella campagna di incitamento contro il popolo palestinese, lanciata dai media egiziani.

In una conferenza stampa tenutasi a Gaza, il movimento islamico ha assicurato che i documenti sono genuini al 100%, aggiungendo che qualsiasi soggetto giuridico competente può verificare la loro veridicità, “perché Hamas, al contrario di Fatah, non adotta la politica di fabbricazione e disinformazione”.

Il leader di Hamas, Salah Bardawil, ha affermato che “la campagna di disinformazione e distorsione delle notizie non è il frutto di attività individuali e casuali. Essa, invece, è opera di un alto comitato di sicurezza, che sovraintende la fabbricazione sistematica di notizie, atte a screditare Hamas, la resistenza palestinese e la Striscia di Gaza”.

Stando a quanto riferito da Hamas, ci sarebbe un alto comitato di Fatah, guidato dal presidente dell’Autorità palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, il cui scopo è demonizzare Hamas e la Striscia di Gaza in Egitto.

I documenti dimostrerebbero il coinvolgimento di alcuni assistenti di Abbas nella campagna mediatica, Tayeb Abdel Rahim in testa, oltre a a varie agenzie di sicurezza di Ramallah.

Hamas ha riferito che i documenti in suo possesso sono delle corrispondenze, contenenti informazioni false destinate ad alimentare le rubriche di notizie, allo scopo di mostrare Hamas colpevole nei recenti avvenimenti in Egitto.

Tra i documenti in questione, uno è indirizzato a Jihad Harazin, responsabile media dell’ambasciata palestinese al Cairo, e recita: “Sulla base delle raccomandazioni dei servizi di sicurezza incaricati da Abbas, è stata creata una cellula con il compito di sviluppare idee per delle azioni che possano mettere in imbarazzo Hamas, e coinvolgerla negli eventi egiziani”.

Il documento suggerirebbe a Harazin di raccogliere le notizie inviate alle agenzie stampa, egiziane e mondiali, e sottoporle all’esame dell’Addetto Sicurezza dell’ambasciata palestinese del Cairo, Bashir Abu Htaib, in modo che qualsiasi notizia diramata possa mettere in imbarazzo Hamas, collegandola ai drammatici sviluppi in Egitto.

Altri documenti suggerirebbero di inviare le false notizie a tutti i media egiziani ostili agli islamici.

Dal canto suo, Osama Hamdan, uno dei leader di Hamas, ha confermato che i documenti ufficiali, ottenuti dal suo movimento, confermano il coinvolgimento dell’Anp, insieme ad Israele e Usa, nel complotto ordito per liquidare la causa palestinese.

Abbas è coinvolto nel preparare il terreno per un’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza”, ha aggiunto Hamdan.

Nel frattempo, il parlamentare Ismail al-Ashqar, membro della Commissione interni e sicurezza del Consiglio legislativo palestinese, ha esortato le autorità egiziane a trattare con cautela le informazioni fabbricate, fornitele dall’Anp e da Abbas.

Le informazioni fabbricate fanno parte di una catastrofica agenda, politica e a livello di sicurezza, che si rivolge contro il popolo e la resistenza palestinese. Con il lancio di una campagna mediatica di incitamento e demonizzazione contro di loro”, ha concluso.

Ihab Ghussain, portavoce del governo di Gaza, ha condannato la politica di diffamazione adottata da Fatah contro la resistenza palestinese.

Tuttavia, egli ha voluto sottolineare che “questi tentativi di coinvolgere il nostro popolo in affari legati alla sicurezza interna egiziana non influenzeranno il rapporto storico tra il popolo egiziano e quello palestinese”.

Le storie inventate in questione servono solo all’occupazione, e coprono i crimini israeliani contro il popolo palestinese”, ha aggiunto.

Infine, egli ha dichiarato che il popolo palestinese perseguirà i responsabili di queste azioni, che colpiscono il popolo e i suoi interessi.