Hamas: il dialogo è una scelta strategica

Gerusalemme occupata – PIC. Hamas ha affermato che la via dell’azione comune e del dialogo nazionale che ha intrapreso per organizzare la “casa palestinese”, resistere all’occupazione ed affrontare i suoi piani, è una scelta strategica.

Il movimento ha invitato i palestinesi a frequentare la moschea di al-Aqsa, a rimanervi, a difenderla e ad affrontare i soldati ed i coloni con tutte le forze, indipendentemente dal costo di queste azioni.

In una dichiarazione rilasciata in occasione del 20° anniversario della rivolta di al-Aqsa (intifada di al-Aqsa), Hamas ha affermato il suo completo rifiuto della normalizzazione araba con Israele. Ha anche denunciato la posizione della Lega Araba che si è discostata dal suo ruolo e ha rifiutato di condannare la normalizzazione con Israele.

Hamas ha affermato: “La rivolta del popolo palestinese scoppiata il 28/9/2000 rappresenta una prova conclusiva che non può essere messa in discussione. Il nostro popolo palestinese non smetterà mai di rivendicare e lottare per i propri diritti e combattere l’occupazione, indipendentemente dalle difficoltà o dalle cospirazioni”.

Hamas ha affermato di non aver risparmiato nessuno sforzo per unificare i gruppi palestinesi, soprattutto alla luce dei pericoli che la causa palestinese sta affrontando, tra cui la corsa araba alla normalizzazione con Israele, l’Accordo del Secolo, i piani di annessione ed il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte di alcuni paesi.