Hamas: ‘L’Occidente è costretto a cambiare atteggiamento’

PressTv. “L’Occidente è stato finalmente costretto a cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di Hamas, pur avendo lottato senza sosta dal 2006 per isolare il movimento di resistenza palestinese”. E’ quanto ha dichiarato il portavoce di Hamas a Press TV.

Mercoledì, Ismail Radwan ha dichiarato al corrispondente di Press TV nella Striscia di Gaza che “gli Stati occidentali hanno fallito nel tentativo di isolare Hamas, poiché alcuni Paesi hanno fatto degli sforzi per cercare di dialogare con il movimento nel tentativo di modificare il loro approccio verso il gruppo di resistenza”.

Molti Paesi occidentali, guidati dagli Stati Uniti, lanciarono diedero il via a un’immorale campagna contro Hamas quando, nel gennaio del 2006, il movimento vinse le elezioni parlamentari palestinesi, che furono elogiate come le votazioni più libere e trasparenti mai tenute nel mondo arabo.

Una delegazione parlamentare di Hamas guidata dal deputato Mushir Al Masri, ha visitato la Svizzera lo scorso mese dopo aver ricevuto un invito da parte dell’Unione Inter-Parlamentare svizzera per aiutare a stabilire delle buone relazioni fra l’Europa e Hamas.

“A causa dei cambiamenti e del Risveglio Islamico nel mondo arabo che ha portato al potere i partiti islamici, l’Occidente, e particolarmente l’Unione Europea, sta riconsiderando la propria posizione riguardo ai rapporti con Hamas”, è quanto ha affermato al nostro corrispondente Mostafa al-Sawwaf, opinionista politico.

Egli ha aggiunto: “Ora ci sono dei contatti diretti e indiretti da parte di alcuni stati europei”.

Le elezioni hanno conferito a Hamas un mandato fenomenale di 74 dei 132 seggi nel Consiglio legislativo palestinese (Clp), contro i 46 della fazione rivale di Fatah.

Le due parti sono in conflitto a partire dalla vittoria elettorale, in una disputa che ha emarginato il governo di Hamas nella Striscia di Gaza.

A partire dal 2007, l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi contro Gaza, sostenendo che gli atti d’aggressione sono commessi a scopo di difesa. I civili sono stati spesso uccisi o gravemente feriti durante gli attacchi.

Gaza è stata anche bloccata da Tel Aviv a partire dal 2007, una situazione, che ha causato un calo del tenore di vita, dei livelli di disoccupazione senza precedenti ed una povertà inarrestabile.

Traduzione per InfoPal a cura di Giovanna Zagami