Haniyah: il coordinamento tra Anp e Israele impedisce una nuova Intifada contro l’occupazione

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Gaza-PIC e Quds Press. Il vice presidente dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyah, ha condannato il coordinamento della sicurezza dell’Autorità Palestinese con l’occupazione israeliana come una “pugnalata nel petto della resistenza”, e ha dichiarato che tutto ciò blocca lo scoppio di una terza Intifada in Cisgiordania. 

“Il coordinamento di sicurezza con l’occupazione sionista deve essere fermato e la resistenza, protetta… Il processo di colonizzazione ha fallito e il popolo palestinese non ha bisogno di negoziazioni frivole”, ha affermato Haniyah durante una trasmissione con diversi canali satellitari arabi, nel pomeriggio di lunedì.

Commentando la bozza di risoluzione arabo-palestinese sulla Palestina, il dirigente di Hamas ha affermato che la richiesta di stato che è stata sottoposta al Consiglio di Sicurezza dell’ONU va contro i diritti del popolo palestinese e contiene un’eccessiva prontezza a rinunciare al diritto di ritorno.


Egli ha rivolto un invito allo sviluppo di una nuova strategia nazionale per proteggere la resistenza e i principi nazionali. 

Per ciò che riguarda la riconciliazione nazionale, ha dichiarato che il suo Movimento sostiene sempre l’unità nazionale, nonostante abbia raggiunto una fase critica a causa del fallimento, da parte del governo d’unità, nell’assunzione delle responsabilità relative alla ricostruzione della Striscia di Gaza.
 
Ha evidenziato che “il governo deve lavorare sulla fine del blocco, prendere in considerazione la sofferenza di Gaza e prepararsi per le elezioni”.

“Il governo d’unità tratta con la Striscia di Gaza in un modo selettivo. Io non sono ottimista sul fatto che la visita di oggi di una delegazione del governo sarà in grado di affrontare i veri problemi nella Striscia. Abu Mazen (il presidente Mahmoud Abbas, ndr) deve rilasciare un decreto che richieda l’esecuzione di tutto ciò che è stato concordato. Noi non lasceremo che Gaza sia tagliata fuori dal progetto palestinese”. 
 
Sulla questione della detenzione di soldati israeliani a Gaza, Haniyah ha dichiarato di non avere altre informazioni al di fuori di ciò che è già stato annunciato dalle Brigate al-Qassam di Hamas.
Traduzione di H.F.L.