Il primo ministro Ismail Haniyah ha confermato la propria sfiducia nelle promesse israeliane e nell’incontro tra il primo ministro israeliano Ehud Olmert e il presidente egiziano Hosni Mubarak.
Haniyah ha affermato "Non ci fidiamo delle promesse e delle posizioni israeliane. La dimostrazione è che Olmert non ha rispettato ciò che ha promesso nellultimo incontro con il presidente Abu Mazen (Mahmoud Abbas, ndr): non sono stati liberati prigionieri, non sono stati tolti i blocchi e non è stata allentata la sofferenza del popolo palestinese".
E ha aggiunto: "Spero che tutta la vicenda dello scambio dei prigionieri possa finire e portare la libertà ai nostri detenuti. I nostri fratelli in Egitto stanno facendo un apprezzabile sforzo, e noi li ringraziamo per questo. Speriamo che i nostri prigionieri possano vedere la luce molto presto, se gli israeliani rispetteranno la richiesta del popolo palestinese".
La situazione interna
Haniyah ha espresso rammarico e dolore per il sangue versato durante gli scontri inter-palestinesi: "Questa situazione non può continuare. Il messaggio che arriva dalla nazione araba e islamica a noi palestinesi è di unità e di solidarietà, che incoraggia a risolvere le divergenze con il dialogo".
E ha spiegato che ciò che sta succedendo ha danneggiato limmagine della questione palestinese, e ha invitato con forza a fermare gli scontri e a raggiungere una pacificazione nazionale.