Haniyah: 'Servono altri convogli contro l'embargo'

Gaza – Infopal. Il primo ministro palestinese Ismail Haniyah ha invitato a mandare altri convogli di aiuti per rompere l'embargo sulla Striscia di Gaza, anche per svelare la menzogna israeliana del cosiddetto “alleggerimento” dell'embargo.

Durante il ricevimento della delegazione della nave libica “Amal” (Speranza) tenutosi presso la Presidenza del Consiglio a Gaza (18 luglio), Haniyah ha dichiarato che l'embargo è ancora in vigore e che tutti i tentativi israeliani di mostrarlo in un altro modo sono solo 'maquillage' ed espedienti per legittimarlo di fronte alle richieste che da tutto il mondo si elevano affinché l'embargo venga tolto del tutto.

Egli ha poi spiegato che il popolo palestinese, malgrado l'embargo, ha saputo mantenersi determinato di fronte all'occupazione israeliana, che mettendo sotto embargo un milione e mezzo di persone sta commettendo il più efferato crimine della storia umana.

Haniyah, inoltre, ha invitato il leader libico Mu'ammar Gheddafi a visitare la Striscia di Gaza per rendersi conto della situazione umanitaria dei suoi abitanti e dare così il suo contributo alla fine dell'embargo.

Haniyah ha infatti lodato il ruolo della Libia, sia come governo che popolo, sempre dalla parte della “causa palestinese”, e che adesso invia navi di aiuti alla popolazione assediata di Gaza.

La delegazione libica, entrata dal valico di Rafah senza gli aiuti, è ripartita nella serata di ieri.

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