Hanna Issa: Israele accentua il controllo su Gerusalemme attraverso i blocchi coloniali

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Il segretario generale dell’organizzazione islamo-cristiana per il sostegno ad al-Quds e ai suoi luoghi santi, Hanna Issa, ha affermato che dal 1967, anno in cui gli israeliani occuparono Gerusalemme Est, Israele prosegue i suoi tentativi di sopprimere l’identità storica delle città, araba e islamica, per sostituirla con un nuovo stile ebraico. Inoltre essa cerca di controllare la città e trasformare i suoi luoghi tradizionali per porre fine alla presenza araba. 

Issa ha sottolineato che i vari governi succedutisi in Israele hanno impiegato molti metodi e messo in atto varie strategie contro la città e la sua popolazione originaria. Aggiungendo che l’attività di colonizzazione, sia all’interno della città che nei suoi dintorni, è stata uno dei mezzi più proficui per raggiungere l’obiettivo primario nella Città Santa. 

In un comunicato diffuso martedì 23 ottobre, Hanna Issa ha dichiarato che nel corso degli ultimi tre anni, le autorità di occupazione hanno cercato di completare il progetto di colonizzazione che mira a garantirle il pieno controllo su Gerusalemme Est. Seguendo dei piani elaborati dai più alti livelli politici, Israele ha confiscato migliaia di dunum dai villaggi palestinesi, costruendovi degli insediamenti ebraici. Inoltre essa ha deliberatamente circondato i centri abitati palestinesi limitando la loro espansione, e minacciando di rimuoverne altri. In aggiunta, le autorità di occupazione hanno deformato lo stile urbano di Gerusalemme e le sue periferie, e le hanno isolate dal loro naturale ambiente palestinese, nel nord e nel sud.