Hassan Tamimi cieco a causa della negligenza medica israeliana

Ramallah-PIC. Risultati preliminari per i test condotti martedì su Hassan Tamimi, 18 anni, all’ospedale Shaare Tzedek nella Gerusalemme occupata, hanno dimostrato che ha perso completamente la vista in entrambi gli occhi, secondo quanto rivelato da fonti per i diritti umani.

La Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS) ha dichiarato in un comunicato stampa diffuso martedì che la causa diretta della sua perdita della vista è il danno ai nervi oculari dovuto alla negligenza medica durante la sua detenzione.
L’avvocato della PPS, Ahmad Safiyyeh, ha accusato il Servizio Carcerario Israeliano (IPS) di essere responsabile per ciò che è successo a Hassan.
Ha affermato che l’IPS ha negato l’assistenza medica a Tamimi durante la sua detenzione, cominciata il 7 aprile scorso, nonostante la consapevolezza delle sue cattive condizioni di salute e delle richieste per fornirgli cure mediche e alimentazioni speciali.
Tamimi, del villaggio di Deir Nitham, vicino a Ramallah, è affetto da una malattia caratterizzata dalla elevata presenza di proteine nel sangue, che richiede l’assunzione quotidiana di medicine e pasti speciali, ma nessuna delle due necessità è stata garantita dall’IPS, causandogli un grave deterioramento della salute durante la sua detenzione nella prigione di Ofer, vicino a Ramallah.
Il direttore della PPS, Qaddoura Faris, ha descritto il caso Tamimi “un crimine”, chiedendo ai gruppi per i diritti umani di intervenire per mettere fine alla sofferenza dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
Traduzione di F.H.L.