Hebron, giovane palestinese ucciso a sangue freddo dalle forze di occupazione

12195955_10154341681900760_4576814575823051494_nHebron-Quds Press, Imemc, Ma’an, PIC. Domenica, le forze israeliane hanno ucciso un giovane palestinese, Hassan Farrouk, 27 anni, nella cittadina di Beit Einun, vicino a Sair, a est di Hebron, dopo un presunto tentativo di accoltellamento.

Tuttavia, secondo il racconto di testimoni oculari, il giovane si trovava nello proprio vigneto, nei pressi della circonvallazione n. 60, all’entrata di Sair, quando è stato colpito.

Hanno aggiunto che non si era avvicinato ai soldati e non aveva nemmeno tentato di accoltellarli.

I soldati hanno coperto il cadavere con un sacco di plastica e poi lo hanno portato via in ambulanza.

Fonti della Mezzaluna Rossa hanno riferito che le forze israeliane non hanno permesso all’equipe medica di soccorrere il giovane: “I soldati israeliani ci hanno costretto a lasciare l’area, puntandoci contro le armi. Dalla copiosa emorragia, si desume che il giovane sia stato colpito da diversi proiettili”.

Le forze israeliane hanno assaltato i giornalisti che cercavano di avvicinarsi.

Con questo omicidio, il numero di vittime palestinesi è salito a 73 dall’inizio di ottobre.