I negoziati per il cessate il fuoco riprenderanno alla fine di ottobre

Betlemme-Ma’an. Secondo quanto affermato dal portavoce di Hamas martedì scorso, i negoziati indiretti tra dirigenti palestinesi e israeliani riprenderanno l’ultima settimana di ottobre.

Izzat al-Rishaq ha dichiarato che durante i colloqui di martedì entrambe le parti hanno presentato le proprie richieste che saranno discusse nelle prossime negoziazioni.

La delegazione palestinese ha richiesto una tregua e un cessate il fuoco permanente, la ricostruzione di un aeroporto e di uno scalo marittimo e la sospensione di tutte le sanzioni imposte da Israele da giugno, compreso il rilascio dei prigionieri riarrestati e dei deputati palestinesi.

In precedenza, i negoziatori palestinesi avevano sospeso i colloqui per due ore dopo che i raid condotti dalle truppe israeliane a Hebron avevano ucciso due palestinesi sospettati del rapimento e dell’omicidio dei tre ragazzi israeliani avvenuto lo scorso giugno.

Il portavoce di Hamas, Salah Bardawil, ha ritenuto responsabile delle uccisioni il coordinamento della sicurezza tra Israele e l’Autorità Palestinese aggiungendo che “questo assassinio non sarebbe avvenuto senza un coordinamento della sicurezza in Cisgiordania”.

Traduzione di Ilaria Milone