infopalRamallah-Ma’an. Centinaia di Palestinesi di Ramallah e della città di Gaza hanno partecipato domenica a manifestazioni di solidarietà verso la Francia dopo la serie di attacchi della scorsa settimana.
I manifestanti si sono riuniti a Ramallah in piazza al-Manara reggendo bandiere palestinesi e cartelli che condannavano ogni forma di terrorismo.
Yasser Abed Rabbo, segretario generale del Comitato esecutivo dell’OLP, durante la manifestazione ha dichiarato che i Palestinesi rifiutano il terrorismo, incluso quello che viene inflitto loro dall’occupazione israeliana.
“Il nostro messaggio alla Francia è che difendiamo i nostri valori comuni – i valori di libertà, giustizia e uguaglianza tra i popoli – e siamo sicuri che il terrorismo sarà sconfitto”, ha detto Abed Rabbo.
“Il modo per farlo è attraverso la democrazia”, ha aggiunto.
Il membro del Comitato Centrale di Fatah, Abbas Zaki, ha affermato che gli attacchi in Francia sono “contro la civiltà”, aggiungendo che la manifestazione di Ramallah ha sottolineato la solidarietà palestinese con il popolo e il governo francesi.
“Questo è un messaggio al mondo che il popolo palestinese, che ha sofferto di più di tutti a causa del terrorismo, rifiuta il terrorismo in tutte le sue forme”, ha detto Zaki.
Intanto, a Gaza, i Palestinesi hanno acceso candele davanti al Centro Culturale Francese della città, in solidarietà con le vittime degli attacchi a Charlie Hebdo a Parigi.
Il fotografo Muhammad al-Baba, di AFP, che ha partecipato alla manifestazione, ha riferito a Ma’an che ha partecipato in nome della libertà di espressione e contro la violenza in nome della religione.
“Noi, come giornalisti e musulmani, siamo venuti qui per dire a tutti: sì alla libertà di espressione senza danneggiare la libertà degli altri; no a chi colpisce gli altri con le armi in nome dell’Islam”, ha detto al-Baba.
Amjad al-Shawwa, il direttore della rete palestinese delle ONG, ha dichiarato a Ma’an che l’evento è stato organizzato per inviare al popolo francese il messaggio che i Palestinesi condannato il terrorismo “qualunque siano le sue giustificazioni”.
“Nonostante il dolore del nostro popolo e quello che ha passato, ci sentiamo vicini agli altri, e in particolare a quelli che soffrono”, ha detto al-Shawwa.
Alle manifestazioni hanno partecipato centinaia di migliaia di persone, compresi i leader mondiali, riuniti a Parigi, in segno di solidarietà e di sfida sulla scia degli attacchi che hanno ucciso 17 persone la settimana scorsa.
Traduzione di Edy Meroli