I Palestinesi invocano l’aiuto sudafricano contro l’annessione del loro territorio a Israele

Palestinechronicle.com. Mentre Israele si dirigeva alle urne, martedì, i politici e gli attivisti palestinesi hanno chiesto aiuto al Sudafrica per aiutarli a prevenire l’annessione della loro terra.

Il Newswire Service afro-palestinese ha riportato che Mustafa Barghouti, Segretario Generale del partito politico Iniziativa Nazionale Palestinese, e lo scrittore Ramzy Baroud si trovano entrambi in Sudafrica per incontrare i sindacati, la società civile e il governo per fare pressione contro l’occupazione militare della Palestina da parte di Israele.

Barghouti ha avvertito che, con l’imminente elezione di un governo di destra in Israele, il peggior sistema da lui descritto come apartheid si consoliderà ancora di più.

“Abbiamo bisogno della solidarietà del Sudafrica più che in qualunque altro momento”, ha detto martedì sera parlando da Lenasia, a sud di Johannesburg.

Barghouti ha inoltre chiamato il governo sudafricano ad attuare pienamente la risoluzione del Congresso Nazionale Africano volta a declassare la loro ambasciata a Tel Aviv.

Ospite presso l’Afro-Middle East Centre (AMEC), lo scrittore e giornalista Ramzy Baroud ha ripetuto la richiesta di Barghouti e ha sottolineato la necessità che i sudafricani aiutino i palestinesi a evitare la cancellazione della loro identità, secondo il Newswire afro-palestinese.

L’ultimo libro di Baroud “L’ultima terra”, narra storie di esproprio, esilio e perdite subite da cittadini palestinesi comuni, ma parla anche di speranza e resistenza nella Palestina moderna.

“I palestinesi comuni raccontano di rado la propria storia, e questo è un tentativo di rivendicare la nostra narrativa. Le storie sull’occupazione vengono raccontate dagli occupanti, quelle sul colonialismo dai colonizzatori”, ha detto Baroud in occasione del lancio del suo libro a Johannesburg, martedì.

Il direttore dell’AMEC, Na’eem Jeenah, ha detto:

“Ramzy ha sempre avuto un punto di vista interessante e fresco sull’occupazione della Palestina e sui potenziali scenari futuri per i palestinesi, ed è importante per i sudafricani sentire voci di questo tipo”.

Jeenah ha aggiunto: “La storia stessa del Sudafrica e la sua lotta contro il colonialismo ci pone in una posizione unica per comprendere la lotta anticoloniale per la liberazione del popolo palestinese. Ci auguriamo che Ramzy fornirà al pubblico sudafricano una visione più chiara dell’occupazione della Palestina”.

Il Newswire afro-palestinese ha riportato che sia Baroud sia Barghouti hanno inoltre contestato le offerte di assistenza di Israele al governo africano, riguardanti acqua, tecnologia agricola, investimenti, commercio e sicurezza.

“La ‘filantropia’ di Israele in Africa è un tentativo di comprare appoggio per le sue politiche di apartheid verso i palestinesi. Questi ‘aiuti’ e investimenti non sono gratuiti. La ricompensa che chiedono è il silenzio dell’Africa sui crimini di Israele contro i palestinesi”, ha avvertito Barghouti.

Baroud ha affermato: “Il governo israeliano sta sfruttando i problemi socio economici dell’Africa per coprire la sua oppressione sui palestinesi”.

Traduzione per InfoPal di Eleonora Gaier