I Pm dell’ICC aprono un’inchiesta preliminare sulla Freedom Flotilla per Gaza

L’Aia (Paesi Bassi) – Ma’an. L’ufficio del Pubblico Ministero ha annunciato che la Corte Penale Internazionale ha aperto un’indagine preliminare sul raid israeliano che, nel 2010, colpì una flotilla diretta a Gaza.

“Il mio ufficio condurrà un’analisi preliminare per stabilire se sussistono le condizioni per poter avviare un’indagine”, ha affermato Fatou Bensouda nell’ambito di una dichiarazione rilasciata dalla Corte riunitasi all’Aia.

Nove cittadini turchi rimasero uccisi quando, il 31 maggio del 2010, poco prima dell’alba, i commando israeliani attaccarono una flottilla di sei navi che cercavano di infrangere il blocco navale disposto da Israele sulla striscia di Gaza.

Bensouda ha rilevato di aver incontrato avvocati di Istanbul che stanno agendo per conto del governo delle Comore, e hanno riferito il caso al suo ufficio.

La nave a bordo della quale si trovavano gli attivisti era stata registrata nell’isola dell’Oceano Indiano, che fa parte delI’CC dal 2006.

“Dopo un’attenta analisi di tutte le fonti a nostra disposizione, prenderò una decisione che sarà resa pubblica a tempo debito”, ha dichiarato Bensouda.

Israele impose il blocco su Gaza nel 2006, dopo che i militanti locali catturarono un soldato israeliano, che fu infine liberato nel 2011 in uno scambio con 1000 detenuti palestinesi imprigionati in Israele.

Il blocco fu rafforzato nel 2007, quando il movimento islamico di Hamas prese il controllo di Gaza, e successivamente alleggerito sotto la spinta delle proteste internazionali suscitate dall’uccisione degli attivisti turchi.

L’assalto marittimo ha compromesso seriamente le relazioni tra i vecchi alleati della zona, con Ankara che ha richiesto un processo formale e una compensazione per le famiglie delle vittime del raid, così come la cessazione del blocco.

Lo studio di Bensouda riceve ogni anno numerose richieste d’indagine su presunti reati come genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra.

Secondo lo Statuto di Roma, la Carta fondamentale alla base della Corte, i Pubblici Ministeri possono ora andare alla ricerca delle prime informazioni riguardanti il caso.

Qualora Bensouda ritenga di aver ottenuto abbastanza prove, avrebbe allora la possibilità di tentare un approccio con i giudici per il nullaosta grazie al quale si aprirebbe una grande inchiesta che condurrebbe ad un futuro processo.

I Pubblici Ministeri sono inoltre impegnati con indagini preliminari in altre differenti nazioni, come l’Afghanistan, la Colombia e la Nigeria, ma finora sulla base delle investigazioni dette non è stata presa alcuna decisione riguardo all’eventualità di chiedere ai giudici di aprire una grande inchiesta.

Istituito nel 2002, l’ICC rappresenta l’unico tribunale permanente indipendente al mondo, eretto per giudicare i peggiori crimini internazionali.

Traduzione per InfoPal a cura di Enrico Esposito