Il cessate il fuoco è terminato prima di iniziare: Israele uccide 73 palestinesi. Scontri con la resistenza

10352946_10203695740127605_534095739994617308_nGaza-Maan e Quds Press. La tregua che avrebbe dovuto durate 72 ore, è finita prima di cominciare, venerdì mattina 1° agosto, a seguito dei bombardamenti israeliani in tutte le aree della Striscia.

Nella prima mattina, Israele ha ucciso tre palestinesi, e ha poi proseguito con attacchi dell’artiglieria e dell’aviazione contro Rafah, nel sud della Striscia, uccidendo altri 70 cittadini, secondo i dati forniti dal ministero della Salute di Gaza. 300 sono stati feriti.

Violenti scontri tra i soldati di occupazione e la resistenza palestinesi sono scoppiati a Rafah.

Il ministero della Salute ha reso noto che le ambulanze e le equipe di soccorso non sono in grado di entrare nelle zone sotto attacco e che tutti i mezzi di comunicazione sono stati tagliati.

Intensi scontri tra forze israeliane e gruppi della resistenza palestinese sono scoppiati nei pressi dell’aeroporto, distrutto, di Gaza, e nelle aree di al-Blbeisi e al-Bayuk, a sud-est di Rafah. I militanti palestinesi hanno attaccato una postazione israeliana e hanno catturato un soldato.

Giovedì sera, cinque soldati sono stati uccisi dal fuoco di mortai palestinesi.