Il Leader della Rivoluzione Islamica chiede la resistenza armata in Palestina

PressTv. Il Leader della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha affermato che la resistenza armata dei palestinesi è “l’unica strada” per combattere il regime israeliano sionista.

Queste le osservazioni che Ayatollah Khamenei ha fatto mercoledì di fronte agli studenti universitari di Tehran, aggiungendo che un referendum nella regione porrebbe fine al regime.

“I crimini inimmaginabili” di Tel Aviv mostrano la “natura innata” di Israele, “la cui sola cura è l’annientamento”, ha sostenuto il Leader.

“Certamente, fino ad allora, la resistenza armata e risoluta dei palestinesi e l’espansione in Cisgiordania costituiscono l’unica strada per combattere questo regime selvaggio”, ha osservato Ayatollah Khamenei.

Il Leader ha inoltre affermato che l’annientamento di Israele non implica lo sterminio degli ebrei nella regione.

Attraverso un referendum, le persone che vivono e appartengono alla regione potrebbero eleggere il governo desiderato, ha aggiunto Ayatollah Khamenei.

“Crediamo che la Cisgiordania, a sua volta, dovrebbe essere armata come Gaza e che coloro che sono interessati alle sorti della Palestina dovrebbero agire a tale riguardo”.

Dall’8 luglio, gli aerei da guerra israeliani hanno compiuto incessanti attacchi aerei sulla Striscia di Gaza bloccata. Il 17 luglio, migliaia di soldati israeliani hanno dato inizio a un’invasione di terra della Striscia densamente popolata.

Le Brigate Ezzedin al-Qassam, l’ala militare del movimento di resistenza palestinese di Hamas continuano a lanciare attacchi di rappresaglia contro Israele.

Traduzione di Chiara Zuin