L’Iran annuncia il totale appoggio politico e materiale al governo palestinese.
Durante la sua visita in Iran, il ministro degli esteri Mahmoud Az-Zahar ha effettuato numerosi incontri con i dirigenti iraniani.
Az-Zahar ha trasmesso al ministro degli Esteri iraniano e al presidente Ahmadinejad i saluti del presidente dellAnp, Mahmoud Abbas, del capo del governo, Ismail Haniyah, dei ministri e di tutto il popolo palestinese, sottolinando i rapporti stretti tra i due paesi fratelli.
Az-Zahar ha spiegato al presidente iraniano quello che sta succedendo in Palestina: i massacri giornalieri, lo sradicamento degli alberi, la distruzione delle case, ecc.
Dal canto suo, Ahmadinejad ha confermato lappoggio completo del suo paese al popolo palestinese e al suo governo, e ha dichiarato che la vittoria sarà sicuramente dalla parte dei fedeli, indicando che la situazione nellarea e nel mondo cambia velocemente a favore dei fedeli. E ha aggiunto: Dobbiamo resistere e ringraziare Dio perché i nostri cari fratelli in Palestina vanno avanti con intelligenza e fede nellaffrontare i nemici dellIslam. Noi, con tutta la nostra forza, siamo vicini a voi, e confermiamo limportanza dellunità nazionale palestinese e il rafforzamento del fronte interno.
Il ministro degli Esteri iraniano
Mahmud Az-Zahar ha incontrato il suo omologo iraniano As-Said Mutaqi che elogiato il nuovo governo palestinese sottolineando che si tratta di una dirigenza che ha dimostrato il suo diritto a guidare il popolo palestinese non solo con le parole, ma tramite la partecipazione attiva e la resistenza. E ha annunciato lappoggio politico ed economico dellIran al governo e al popolo di Palestina nella sua lotta giusta, e ha detto che il suo paese è pronto a offrire la sua esperienza al governo palestinese.
E ha confermato limportanza dellunità nazionale palestinese come valvola di sicurezza per il successo del governo, e ha detto che il dialogo nazionale può costituire il mezzo migliore per gestire la situazione attuale.
Da parte sua, il ministro Az-Zahar ha spiegato che non neghiamo gli sforzi e i sacrifici di coloro che ci hanno preceduto, ma noi ora siamo alle porte di una nuova era della storia del nostro popolo. Affrontiamo un nemico aggressivo composto da due elementi, sionista-cristiano che giustifica i massacri dei bambini, e laltra, sionista-ebreo che colpisce il nostro popolo.
E ha evidenziato i risultati delle visite allestero che stanno contribuendo nel far riaffiorare lattenzione araba alla questione palestinese: la Palestina non riguarda solo i palestinesi, ma tutti gli arabi e i musulmani in ogni luogo. Abbiamo trovato collaborazione sia a livello ufficiale sia popolare. Cè chi raccoglie i soldi con lo slogan un dollaro da ogni musulmano. Questo significa mettere su un bilancio generale.
Lincontro con Hashami Rafsanjani
Az-Zahar ha incontrato anche As-Said Hashami Rafsanjani, che ha confermato che per il suo paese la questione palestinese è araba e islamica, senza contraddizione tra queste tre entità.Vogliamo riunire il mondo nellappoggio alla nostra causa. Rafsanjani ha elogiato la posizione del governo palestinese che rispecchia quella iraniana.