Il partito Blu e Bianco rischia di crollare dopo l’uscita di scena di esponenti chiave

MEMO. Il partner della coalizione dell’attuale governo israeliano, Il Partito Blu e bianco (in ebraico Kahol Lavan), rischia di crollare dopo che i suoi membri chiave hanno lasciato il blocco, secondo quanto comunicato lunedì da media locali.

Ciò è successo dopo che due membri del Knesset, Asaf Zamir e Miki Haimovich, hanno votato contro l’estensione della scadenza del bilancio, la scorsa settimana, portando al crollo del governo di coalizione, secondo quanto ha riportato Ynet News.

Domenica sera, Zamir e Haimovich hanno annunciato di essersi dimessi e che non avrebbero più fatto parte della lista elettorale del partito per le prossime elezioni.

“Non mi pento del mio voto”, ha riportato il Times of Israel, citando il post di Zamir su Facebook pubblicato la scorsa domenica.

“Ho ringraziato [Gantz] per la fiducia che ha riposto in me finora e l’ho implorato di fare tutto il necessario affinché il centro-sinistra arrivi unito alle elezioni con una struttura che gli consenta di candidarsi al potere”, ha aggiunto.

Haimovich ha confermato che avrebbe lasciato il partito, ha aggiunto il giornale.

“Ho incontrato oggi [lunedì] Benny Gantz: abbiamo deciso di porre fine alla nostra coalizione politica e ho deciso che non sarei stata presente nella lista Blu e Bianco per il prossimo governo”, ha affermato, secondo quanto riportato dal Times of Israel, sottolineando di essere orgogliosa di aver votato contro l’estensione.

Traduzione per InfoPal di Eleonora Nicosia