Il PCHR avverte della carenza di combustibile negli ospedali di Gaza

Imemc. Il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) ha lanciato l’allarme sulla situazione di degrado in cui versano i pazienti nella Striscia di Gaza, dovuta alla carenza di combustibile.

Il PCHR rivolge un appello all’Autorità Palestinese (ANP) e alle organizzazioni internazionali affinché intervengano urgentemente per assicurare il rapido flusso di combustibile necessario per il funzionamento dei generatori nelle strutture sanitarie della Striscia di Gaza.

Secondo l’aggiornamento del PCHR, l’UAE Crescent Hospital di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, domenica 13 gennaio 2019, ha annunciato che i suoi servizi sanitari si sarebbero fermati nel giro di poche ore a causa del totale esaurimento del combustibile necessario per il funzionamento dei generatori.

Il dott. Waleed Madi, direttore dell’ospedale, ha affermato che la continua crisi di combustibile minaccia di bloccare i servizi sanitari, compresi gli interventi eseguiti nel Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale. Andrebbe notato che l’UAE Crescent Hospital è l’unico ospedale per i servizi di Ginecologia e Ostetricia nella città di Rafah.

Domenica 13 gennaio 2019, Ashraf al-Qidra, portavoce del ministero della Sanità nella Striscia di Gaza, ha riferito che alcune strutture e servizi sanitari si sarebbero fermati a causa della grave crisi petrolifera e dell’impossibilità, da parte del ministero, di fornire il combustibile necessario agli ospedali e ai centri sanitari nella Striscia di Gaza.

Il PCHR esprime profonda preoccupazione circa il peggioramento delle condizioni sanitarie dei pazienti palestinesi nella Striscia di Gaza. Pertanto

  1. rivolte un appello all’Autorità Palestinese affinché si assuma le sue responsabilità e intervenga urgentemente per garantire il flusso di combustibile necessario alle strutture sanitarie nella Striscia di Gaza per alleviare la sofferenza dei pazienti negli ospedali;
  2. sollecita il coordinamento tra i dipartimenti del ministero della Sanità a Ramallah e Gaza, e la garanzia del diritto alla sanità, inclusi i più alti standard raggiungibili di salute fisica e mentale; e
  3. rivolge un appello alle organizzazioni internazionali, compresi gli organismi delle Nazioni Unite reclutati a intervenire per fornire assistenza immediata nel settore sanitario che dovrebbe garantire il mantenimento dei servizi in tutte le strutture sanitarie della Striscia di Gaza.

Traduzione per InfoPal di Giorgia Temerario