Il prof. Qasem: ‘triangolo’ di New York? Una normalizzazione con Israele

Come ha commentato ieri il dott. ‘Abd as-Sattar Qasem, professore di scienze politiche all’università an-Najah di Nablus, il summit trilaterale tra Obama, Netanyahu e ‘Abbas rappresenterebbe una forma di normalizzazione con l’occupazione e discolperebbe quest’ultima nei riguardi della costruzione d’insediamenti nella Cisgiordania occupata.

“Quest’incontro è parte del programma di normalizzazione perseguito dall’occupazione e dall’amministrazione USA” ha commentato testualmente il dott. Qasem in una dichiarazione esclusiva a PIC. “Esso avvantaggerà solo l’occupazione, senza portare alcun beneficio al popolo palestinese.”

Il docente universitario ha quindi aggiunto che simili colloqui, svolti mentre Israele continua a ereggere colonie e a devastare la Cisgiordania, servono a comunicare allo stato sionista che questi atti non disturbano affatto gli arabi e i musulmani, e contribuiscono dunque a giustificarli.

Per quanto riguarda il venir meno di ‘Abbas alle sue pubbliche promesse riguardo al non incontrare Netanyahu finché gli insediamenti continueranno ad espandersi, Qasem ha sostenuto che il presidente dell’Anp non può decidere per se stesso e che tutta la leadership dell’Anp di Ramallah segue un programma americano, poiché gli stessi USA rappresentano la parte che decide. Se l’Anp stabilisce di assumere una posizione indipendente, rischia la perdita del suo sostegno finanziario e del suo lussuoso stile di vita.

Infine, secondo il dott. Qasem, sarebbe evidente la contraddizione tra le affermazioni di ‘Abbas sull’espansione coloniale ebraica in Cisgiordania e le azioni concrete intraprese dall’Anp, che svuoterebbero le prime di significato.

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