Il tribunale egiziano bandisce il movimento di Hamas

Cairo-AFP. Martedì scorso, 4 marzo, un tribunale egiziano ha vietato qualunque attività da parte di Hamas e ne ha ordinato la confisca dei beni, secondo quanto è stato riportato da una fonte giudiziaria.

Hamas ha denunciato il provvedimento, affermando che esso “è di aiuto all’occupazione (israeliana)”.

I funzionari egiziani hanno accusato Hamas di aver complottato insieme al presidente deposto Mohamed Morsi ed il suo movimento dei Fratelli Musulmani con l’obiettivo di realizzare “attacchi terroristici” nel paese.

Diversi membri di Hamas sono stati nominati tra le decine di imputati nel processo di Morsi con l’accusa di organizzazione di evasioni e di attacco alle stazioni di polizia nel corso della rivolta del 2011, che ha rovesciato il dittatore Hosni Mubarak.

In un diverso studio di spionaggio, Morsi e altri 35 imputati sono stati accusati di cospirazione con potenze straniere, tra cui Hamas e l’Iran, per destabilizzare l’Egitto.

I legami tra Il Cairo e Hamas, l’affiliato palestinese ai Fratelli Musulmani, sono fioriti nel corso dell’anno in cui è Morsi è rimasto al potere, ma sono peggiorati dopo il golpe militare del 3 luglio 2013.

Le nuove autorità militari che si sono installate al Cairo si erano inferocite dopo che i funzionari di Hamas avevano apertamente criticato la decisione di mettere fuori legge i Fratelli Musulmani, ovvero l’obiettivo delle letali misure restrittive messe in pratica in seguito alla cacciata di Morsi.

Amnesty International ha affermato che più di 1.400 persone sono rimaste uccise durante gli scontri nelle strade, per lo più sostenitori di Morsi, dopo la sua caduta.

Un alto funzionario di Hamas, Bassem Naim, ha dichiarato ad AFP che la decisione della corte è “un tentativo di perseguitare la resistenza palestinese e di essere d’aiuto all’occupazione israeliana”.

Le truppe egiziane hanno distrutto centinaia di tunnel di contrabbando sotto il confine con Gaza, utilizzati per rifornire l’enclave palestinese di carburante e materiali da costruzione, a causa delle restrizioni israeliane.

Hamas ha rifiutato le accuse da parte di funzionari egiziani di essere coinvolto nella lotta nella penisola del Sinai, dove, da luglio, gli attacchi dei militanti contro le forze di sicurezza hanno fatto registrare un’impennata.

Traduzione di Erica Celada