In delegazione a Gaza rappresentanti del regime del Bahrain. Perché accogliere i tiranni?

InfoPal. L’agenzia Ma’an riporta la notizia della visita di una delegazione del Bahrain a Gaza, attesa per giovedì 1° novembre, e guidata da un figlio del re Hamad bin Isa bin Salman Al Khalifa, a capo del tirannico regime di al-Manama.

La delegazione “umanitaria” arriverà all’aeroporto di el-Arish, nel Sinai, ed entrerà a Gaza via Rafah.

Come possono, ci si chiede, i palestinesi di Gaza, oppressi dal regime di Tel Aviv e dall’ingiusto embargo internazionale, accettare di ricevere la visita di despoti e tiranni che nei propri Paesi perseguitano le folle di manifestanti che, come il popolo di Palestina, chiedono libertà e diritti?

L’Ufficio politico di Hamas ha giustificato il trasferimento della propria sede dalla Siria al Qatar con motivazioni umanitarie e di opposizione al regime di Damasco, ma quelli del Bahrain, dell’Arabia Saudita, del Qatar, che organizzano delegazioni a Gaza, non sono dispotici e brutali contro i propri cittadini?

Non dovrebbero esserci degli standard di giudizio simili e validi contro tutti i tiranni? Oppure esiste una selettività a seconda delle relazioni e dei progetti in gioco?