InfopalPressTv. Migliaia di palestinesi nella Striscia di Gaza assediata rimangono senza riparo mentre l’inverno si avvicina.
A quasi sette settimane da quando Israele ha terminato la sua guerra mortale sulla Striscia di gaza, i residenti dell’enclave costiera stanno affrontando gravi difficoltà.
Molti rifugiati palestinesi vivono ancora nelle scuole delle Nazioni Unite perché le loro case sono state distrutte durante la guerra.
Alcuni, invece, hanno scelto di tornare alle proprie case distrutte, anche se ora stanno fronteggiando molti problemi.
“Siamo in uno stato disastroso a causa del freddo e della pioggia”, ha raccontato Antara Shanbari, un palestinese sfollato, a Press Tv. “Ha piovuto tre giorni fa e tutti i nostri averi sono diventati umidi. Nessuno si occupa di noi: alcuni di noi hanno perso le loro case, altri hanno perso le loro case e le loro intere famiglie”.
Una donna anziana che ha cercato riparo con la sua famiglia in una scuola delle Nazioni Unite ha raccontato a Press Tv che i funzionari dell’ONU li hanno ingannati facendo abbandonare loro le scuole.
Allora Amirah Masri e la sua famiglia hanno piantato una tenda di fronte alla scuola dell’ONU che ospita ancora 50 famiglie.
“Siamo rimasti nella scuola per un po’, dopodiché un funzionario ONU è venuto e ci ha detto di andare. Ci hanno promesso che ci avrebbero dato dei soldi per affittare un appartamento, ma questo è stato settimane fa. Così abbiamo tirato su questa tenda di fronte alla scuola per protestare contro la loro azione”.
I funzionari palestinesi hanno già sollevato preoccupazioni circa la carenza di materiali da costruzione per ricostruire Gaza dopo la guerra di 50 giorni sul territorio, che è sotto assedio israeliano dal 2007.
Oltre 2.130 palestinesi, inclusi circa 570 bambini, hanno perso la vita e circa 11mila sono stati feriti durante gli attacchi. Decine di israeliani sono stati uccisi dagli attacchi di rappresaglia della resistenza palestinese.
Inoltre, secondo i dati ufficiali pubblicati dalle fonti palestinesi, più di 15.600 unità abitative sono state danneggiate durante gli attacchi, mentre oltre 2.200 case sono state completamente distrutte.