Hebron – Infopal. Ieri, le autorità di occupazione israeliane hanno iniziato i lavori per l’ampliamento di un insediamento illegale nella città di Hebron.
Il "Comitato popolare palestinese per la difesa delle terre", a Hebron, ha dichiarato che le autorità israeliane hanno iniziato a costruire tre unità abitative nella colonia di Charsina, e infrastrutture collegate di circa 4 mila metri quadrati.
Le nuove costruzioni hanno sottratto altra terra palestinese, appartenente alla famiglia Almohtaseb, dell’area di Baq’a.
Altri tre insediamenti illegali sono in costruzione a Ramallah e a Nablus.
Queste operazioni invasive, che evidenziano un politica coloniale del "dato di fatto", avvengono contemporaneamente ai "colloqui di pace" tra delegazioni dell’ANP di Mahmoud Abbas e di Israele.
La Road Map proposta dagli Stati Uniti, prevede la fine delle attività di colonizzazione da parte di Israele. Inoltre, il diritto internazionale considera "illegali" gli insediamenti edificati in Cisgiordania e impone, ma senza esito, al governo israeliano di evacuarli.