Israele afferma che non collaborerà con l’inchiesta dell’ONU su Gaza

Gerusalemme-Afp. Israele non coopererà con un’indagine delle Nazioni Unite riguardante l’operazione militare duranta 50 giorni contro Gaza, quest’estate. E’ quanto ha dichiarato mercoledì un portavoce del governo.

“Dal momento che la commissione Schabas non è un’inchiesta, ma una commissione che fornisce le conclusioni in anticipo, Israele non coopererà con la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Emmanuel Nacason in una dichiarazione.

Nel mese di agosto, l’avvocato canadese William Schabas è stato nominato  capo della commissione delle Nazioni Unite, irritando Israele, in quanto è ampiamente considerato ostile a Israele per le richieste di portare il primo ministro Benjamin Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale.

Gli attacchi israeliani hanno ucciso quasi 2.200 Palestinesi durante la guerra, la maggior parte dei quali civili, e hanno lasciato più di 100.000 senza tetto.
Amnesty International ha dichiarato la scorsa settimana, in un rapporto, che l’esercito israeliano ha manifestato un “disprezzo scioccante” per la vita dei civili a Gaza e ha documentato otto casi in cui le forze israeliane hanno attaccato case a Gaza “senza preavviso”, uccidendo “almeno 104 civili, tra cui 62 bambini”.
“Il rapporto rivela un modello di frequenti attacchi israeliani con grande uso di bombe contro abitazioni civili, a volte uccidendo intere famiglie”, ha sottolineato Amnesty.
E ha aggiunto che “anche i gruppi armati palestinesi hanno commesso crimini di guerra, sparando migliaia di razzi in Israele uccidendo sei civili, tra cui un bambino”.

Traduzione di Edy Meroli