Israele approva 2.300 nuove abitazioni per i coloni in Cisgiordania

MEMO. Alla fine Israele ha approvato il progetto per la costruzione di 2.342 nuove abitazioni destinate ai coloni, come ha confermato l’organismo di controllo Peace Now. 

Anche la concessione di un permesso edilizio per la costruzione del nuovo Tunnel Road, che aggira Betlemme passando da ovest, è stata garantita dalle autorità dell’occupazione israeliana, che si attende aumenterà la presenza di coloni in questa area. 

Il Sottocomitato per la Grande Pianificazione dell’Amministrazione Civile israeliana – responsabile per aver autorizzato la costruzione coloniale – il 30 ottobre ha pubblicato il protocollo redatto a conclusione di una riunione tenutasi all’inizio di questo mese, durante la quale ha deciso le approvazioni, ha aggiunto Peace Now. 

Secondo il movimento israeliano Peace Now, che monitora le attività coloniali nei Territori occupati palestinesi, il 59% delle nuove abitazioni sorgerà in “insediamenti che Israele potrebbe evacuare in virtù di un accordo di pace” con i Palestinesi. 

“Netanyahu continua a sabotare la possibilità di un accordo politico con i Palestinesi promuovendo ulteriori costruzioni di colonie in Cisgiordania, anche in luoghi che Israele farà evacuare a seguito di un presunto futuro accordo”, ha ribadito la ONG. 

“I progetti per 8.337 unità abitative nelle colonie sono stati approvati già dall’inizio dell’anno, aumentando di circa il 50 percento rispetto al 2018, quasi il doppio della media dei tre anni precedenti”, ha aggiunto Peace Now. 

L’amministrazione Trump ha evitato di commentare negativamente l’edilizia coloniale, come riferito dal Times of Israel, mentre l’ambasciatore USA in Israele, David Friedman, sostiene che non vi sia nulla di sbagliato nel fatto che Israele mantenga il controllo su alcune zone della Cisgiordania. 

Nel corso di questa settimana ha partecipato anche alla cerimonia ufficiale di apertura di una nuova scuola di medicina all’interno di una colonia israeliana, nella Cisgiordania occupata. 

Friedman è noto per il suo personale supporto di vecchia data alla colonizzazione israeliana dei Territori palestinesi occupati, ed è un personaggio chiave che influenza e modella la politica dell’amministrazione Trump. 

Secondo il diritto internazionale, tutte le colonie israeliane con le relative attività, sono illegali. 

Peace Now ha chiesto al prossimo governo “di mettere un freno allo sviluppo delle colonie e di lottare per la ripresa immediata dei negoziati con i Palestinesi, senza porre condizioni preliminari, e di mettere fine al sanguinoso conflitto”.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi