Israele aumenta le spese destinate a combattere il BDS

Imemc. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha destinato un’ulteriore stanziamento di 100 milioni di shekel e dieci funzionari alla lotta contro il BDS – Boycott desinvestissement sanction..

Il sito di notizie Israeliano Ynet riferisce che Netanyahu ha avuto consultazioni, in questo fine settimana, con importanti funzionari governativi, incluso Gilad Erdan, il responsabile della struttura del ministero degli Affari Strategici, preposto ad affrontare le questioni legate alla campagna BDS.
Sono stati discussi i modi per aumentare la coordinazione fra i vari ministeri coinvolti nella lotta al BDS, come pure l’aumento dei livelli di collaborazione con le organizzazioni ebraiche all’estero.

Netanyahu ed Erdan si sono trovati d’accordo nella decisione di destinare altri 100 milioni al ministero degli Affari Strategici, quasi tutti da impiegare nella lotta al BDS, e di assegnare, inoltre, 10 nuovi funzionari al Ministero per lo stesso scopo.
Erdan ha riferito a Ynet che la lotta contro il BDS si svolgerà su tre livelli: uffici di governo, intelligence e sistema di difesa.

In un messaggio inviato ad un incontro di opposizione al BDS, che attivisti “pro-Israel” hanno tenuto in questo fine settimana a Las Vegas, Netanyau ha dichiarato che “il governo di Israele si è impegnato a lanciare iniziative decise ed innovative e di unirsi a voi e ad ogni altra persona nel mondo per combattere le menzogne e le calunnie rivolte contro di noi”

Traduzione di Tito Cimarelli