Israele chiude Nabi Saleh, la cittadina di Ahed Tamimi

Ramallah-MEMO. Giovedì sera, le forze di occupazione israeliane hanno chiuso il cancello d’ingresso della cittadina palestinese di Nabi Saleh, nel distretto di Ramallah, impedendo l’ingresso e l’uscita dei residenti.

Secondo fonti locali, un gran numero di forze di occupazione israeliane è stato schierato nella cittadina e ha completamente chiuso l’accesso.

Con meno di mille residenti, Nabi Saleh è una delle cittadine più piccole della Cisgiordania occupata.

Dal 2009, ogni venerdì ha organizzato manifestazioni settimanali, insieme a una decina di altre cittadina cisgiordane per protestare contro le politiche di occupazione israeliane.

Le proteste settimanali di Nabi Saleh si concentrano contro la confisca di una grande porzione di terra del villaggio per la creazione e l’espansione dell’insediamento illegale israeliano di Halamish e il sequestro della sorgente naturale che storicamente è stata la sua unica fonte d’acqua.

L’area residenziale di Nabi Saleh rappresenta solo il 4,4% della superficie totale del villaggio, secondo l’Applied Research Institute di Gerusalemme. La stragrande maggioranza della sua terra si trova in “Area C” che è sotto completo controllo israeliano.

La famosa famiglia Tamimi proviene da Nabi Saleh, alcuni membri sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane a causa del loro attivismo.